Metodo Sabbadini
Il metodo elaborato nel corso degli anni dalla prof.ssa Letizia Sabbadini è soprattutto mirato al trattamento delle problematiche legate ai disturbi della coordinazione, della disprassia e del DCD.
L’approccio del metodo, sia in fase valutativa che terapeutica, considera l’ integrazione di più funzioni come elementi necessari alla costruzione di azioni complesse che necessitano di un alto livello di controllo ed esecuzione .
È importante che il progetto sia sempre individualizzato sul singolo soggetto, costruito a difficoltà crescente e tenendo conto dei punti di forza e dei limiti soggettivi, per evitare frustrazioni e condotte oppositive.
Si valutano e si trattano quindi sia gli aspetti della motricità fine e grosso- motoria, gli aspetti motorio- prassici, la coordinazione generale, quella più complessa, le funzioni dell’ equilibrio, la motricità oculare, la sensorialita’, le reazioni emotive, le funzioni esecutive, la comunicazione ed il linguaggio.
Soltanto integrando tutti questi aspetti si può aiutare significativamente il soggetto con disprassia e DCD a svolgere al meglio le attività della vita quotidiana, ottimizzando le sue strategie e capacità.